Su Leopard avevo risolto tempo fa, ma non ricordo più esattamente come e, infatti, una volta passata a Snow Leopard mi sono ritrovata punto e a capo. Mi ero illusa che avessero risolto il conflitto nelle realease più recenti ed invece quello che offrono è una semi-pezza.
All'interno del dmg di Wireshark 1.4.4 c'è una cartella chiamata ChmodBPF che va copiata tutta intera in /Library/StartupItems/ . Quello che fa questa cartella è semplicemente settare all'avvio i permessi necessari perchè Wireshark possa vedere le interfacce. Quello che però succede è che questa cartella non ha i permessi necessari per settare un bel niente. Infatti riavviando il computer vi apparirà una bella finestra che vi avvisa che ChmodBPF non è stato avviato ("Insecure Startup Item disabled"). Tutto ciò non è comico? XD
Effettivamente nemmeno io l'ho trovato molto comico all'inizio, tanto che ho lasciato perdere il tutto fino a data da destinarsi. L'altro giorno, stufa di vedere il messaggio di errore all'avvio del mio povero Mac, ho scavato nella rete e ho trovato la soluzione!
Nel blog da cui ho preso la soluzione dicono che il problema è l'ownership (ma come si dice in italiano??) dello script e usando queste due linee su terminale dovrebbe andare tutto a posto.
cd /Library/StartupItemsUna volta sistemati i permessi di ChmodBPF bisogna riavviare il computer oppure, semplicemente, avviare ChmodBPF tramite:
sudo chown -R root:wheel ChmodBPF
sudo /Library/StartupItems/ChmodBPF/ChmodBPF startPer ora il tutto funziona, vedremo cosa succederà alla prossima release.
AGGIORNAMENTO: ad oggi (release 1.8.3) il problema sembra essersi risolto.